Per riuscire ad accompagnare la vita di un gruppo e il suo intervento nel mondo serve lo sguardo di un facilitatore o di una facilitatrice.
La facilitazione è l’arte preziosa di osservare ciò che sembra invisibile. Comporta la cura di tutti i processi che intessono il quotidiano del vivere insieme e quindi riguarda le modalità con cui un gruppo:
- vive le relazioni
- comunica al suo interno
- prende le decisioni
- organizza la struttura e il lavoro
- affronta i conflitti
Siamo immersi in un sistema ossessionato dalla dimensione del FARE. Molto spesso il COME passa inosservato. Sembra più facile occuparsi di contenuti e di aspetti organizzativi, ma è lo sguardo al processo che consente di scegliere in modo consapevole il proprio agire, armonizzando la coerenza tra il contenuto e il metodo.
Invece, è proprio l’attenta cura del “processo invisibile” ciò che determina la reale stabilità del gruppo, l’appartenenza di ciascuno al percorso, il clima condiviso, la costruzione dell’orizzonte comune, che consente di generare cambiamento prendendosi attenta cura delle relazioni nel gruppo.