Le 100 persone che partecipano alla Global Assembly sono state sorteggiate in tutto il mondo.

Il 24 giugno 2021 gli organizzatori della Global Assembly selezionarono 100 punti sulla superficie terrestre. Per scegliere i posti usarono un database della NASA con la distribuzione della densità della popolazione umana. In questi 100 punti sono poi stati cercati i partecipanti all’assemblea. I dati e il codice open source usato per il sorteggio sono liberamente accessibili.

Questo genere di sorteggio è già stato usato in altre assemblee di cittadini in diverse parti del mondo. Nel sito della Global Assembly ci sono tutti i dettagli e le caratteristiche del metodo (sortition), spiegati in inglese.

I principi della selezione

Per progettare questo sistema, gli organizzatori della Global Assembly hanno prima di tutto ragionato sui valori a cui ispirarsi e a cui attenersi.

 

 

I Community Host

Gli organizzatori della Global Assembly ritengono che se qualcosa deve essere autenticamente globale, deve iniziare essendo autenticamente locale. Con questo principio in mente, hanno cercato dei partner locali radicati nelle comunità: i Community Host.

Un Community Host è un’organizzazione di cui le comunità locali si fidano e che riunisce diverse persone per svolgere attività in comune. Possono essere centri di aggregazione, biblioteche, siti culturali, sportivi o didattici, istituzioni religiose o civiche, spazi di co-working o giovanili.

In Italia, il community host che segue la Core Assembly, e che può aiutare a organizzare altre Community Assembly, è composto da Casapace Milano e La Prossima Cultura.
Casapace Milano è un laboratorio permanente di pratiche nonviolente. Mira a capovolgere la violenza strutturale della realtà attraverso il potere della nonviolenza. Lo fa con la facilitazione, la formazione, il teatro sociale, l’azione nel territorio con iniziative in rete locali e globali.
La Prossima Cultura è una rete di persone che lavorano nel territorio italiano accomunate da valori condivisi e da una visione: sostenere una trasformazione sociale e culturale attraverso approcci come la facilitazione di gruppi, la prospettiva di genere, il pensiero sistemico e l’ecologia profonda, la relazione tra trasformazione interiore e quella sociale e di gruppo, nuove forme di democrazia e partecipazione.

Sono stati i Community Host a cercare e reclutare localmente le persone dell’assemblea.
Ogni punto nella mappa rappresenta un Community Host che supporta un membro dell’assemblea.

La selezione delle persone

I Community Host hanno proposto ognuno una rosa di 4-6 candidati, cercandoli con diverse età, grado di scolarità, genere e attitudine nei confronti dei cambiamenti climatici. Si è quindi formato un pool globale di 675 candidati. Il 27 settembre 2021 c’è stato un secondo sorteggio con lo scopo di ridurre il pool a 100 persone, mantenendo il più possibile le proporzioni per rendere il campione rappresentativo dell’umanità.

Nel grafico seguente potete vedere le caratteristiche delle persone che partecipano alla Global Assembly.

La prima colonna è l’obiettivo che gli organizzatori avevano all’inizio del processo.
Nella seconda colonna si vedono le persone che i Community Host hanno trovato. Si vede, per esempio, che la maggior parte dei candidati in questa fase aveva studiato per 12 anni o più e che pochi di loro superavano i 60 anni di età.

La colonna dei “selected” è quella uscita dal secondo sorteggio e, come potete vedere, ci sono anche persone che non sono preoccupate dai cambiamenti climatici in corso. L’ultima colonna tiene conto anche delle rinunce e degli aggiustamenti dell’ultimo minuto.