E’ urgente e necessario che l3 adult3 (docenti, famiglie e altre figure educative) inizino a confrontarsi e a decidere che tipo di contesto digitale è auspicabile per la crescita di bambin3 e adolescenti.
Struttura
Il corso propone due fasi:
- Esplorare insieme all3 partecipanti quali sono i principali eventi critici associati al digitale che nelle loro esperienze si verificano nel contesto scolastico e nell’età evolutiva.
- Interrogarsi sulle opportunità di promuovere un Patto Digitale di Comunità. Quali sono i principi di base e le alleanze necessarie? Quali le difficoltà?
Durante la formazione verranno usati esercizi di teatro immagine e di teatro legislativo* (tecniche del Teatro dell’Oppresso). Questi strumenti daranno la possibilità di creare un confronto non solo concettuale ma anche emotivo tra l3 partecipanti e di considerare le diverse dimensioni e la complessità del digitale: intrapersonale, interpersonale e sistemico.
La rete Patti Digitali
Secondo la rete Patti Digitali questi sarebbero i 5 principi dell’educazione digitale di comunità:
- Sì alla tecnologia, nei tempi giusti
- Preparare l’autonomia digitale
- Regole chiare e dialogo
- Adulti informati e disponibili a cambiare abitudini
- Serve una comunità!
Informazioni tecniche
Durata: minimo 6 ore, da concordare comunque con il gruppo
Costi: da valutare con il gruppo che richiede il corso
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*Teatro legislativo (Dal desiderio alla legge. Manuale del teatro di cittadinanza. Ed. La Meridiana. 2019)
Si tratta di una struttura che mette il metodo teatrale di Augusto Boal all’interno di un percorso di ricerca e crescita collettiva del rapporto tra popolazione e Istituzioni. L’obiettivo è quindi quello di connettere i bisogni e desideri popolari, o meglio dei gruppi organizzati della società’ civile, con le Istituzioni, in un rapporto circolare di influenzamento, facilitato dalla mediazione teatrale.
La questione sulla quale si vuole indagare, trovare delle proposte normative, viene presentata al pubblico in forma di Teatro Forum. I facilitatori teatrali costruiscono percorsi che permettono ai gruppi di esprimere le urgenze e i problemi più sentiti e metterli in scena; questi pezzi sono presentati come Teatro-Forum a gruppi simili e talvolta anche in festival. Dagli interventi del pubblico nascono idee e alternative di soluzione che vengono raccolte sistematicamente e rielaborate ai tavoli predisposti, dove degli esperti possono trasformarle in proposte normative a diverso titolo (come un patto di comunità, un regolamento per la gestione collettiva di uno spazio pubblico…ecc.
