Il 2 e 3 dicembre proponiamo un laboratorio di Teatro dell’Oppresso guidato dalla Cooperativa Giolli. Il laboratorio è gratuito e destinato a persone adulte che fanno parte della comunità LGBTQIA+.

Cos’è il Teatro dell’Oppresso?

Il Teatro dell’Oppresso è un metodo molto diffuso che vuole dar potere ai gruppi vulnerabili, agli oppressi, per cambiare le proprie condizioni di vita e lo fa col suo stile, ovvero:

– è teatrale, non facciamo conferenze ma percorsi teatrali, eventi, performance

– è maieutico, non portiamo verità, ma scopriamo percorsi di liberazione con i gruppi con cui lavoriamo, insieme.

Le tecniche dell’Arcobaleno del Desiderio sono particolari, perché nascono da alcune tipologie di situazioni problematiche dove non esiste un chiaro oppressore, quindi situazioni di confusione su quel che voglio, di ambivalenza, di incapacità a costruire una strategia efficace nelle mie relazioni, di difficoltà ad uscire dai consueti schemi comportamentali e comunicativi, da stereotipi, ecc.

Per ogni situazione specifica si usa una tecnica specifica.

La struttura del laboratorio sarà formulata in questo modo:

– gruppo di almeno 15 persone, massimo 20, tutte appartenenti alla comunità LGBTQIA+;

12 ore di lavoro insieme;

– date e orari: Sabato 2 dicembre 11:00-13:00 e 14:00-18:00 e domenica 3 dicembre 10:00-12:30 e 13:30-17:00

Il formatore sarà Roberto Mazzini.

Per iscrizioni compilare questo modulo.

 

E dopo?

Il lavoro con voi darà spunti per riflettere, insieme alle altre sperimentazioni in Italia e Ungheria, in modo da capire come queste tecniche vanno usate e adattate quando si lavoro con gruppi vulnerabili.

Il manuale finale verrà presentato pubblicamente a Febbraio 2024 e saranno invitat3 l3 partecipanti.

 

Teatro dell'oppresso

 

Una risposta

  1. Buongiorno,
    Mi sono iscritta al laboratorio sull arcobaleno del desiderio che mi è stato segnalato da alcune compagn.

    Vorrei chiedere se è possibile essere inserita nella newsletter, se ce n’è una.

    Grazie molte.
    Stefania