Capire come nascono i pregiudizi, come agiscono, come trasformarli.
La proposta
“Razzista io? No!!!”
È una delle risposte più frequenti quando si parla di pregiudizi, discriminazione e razzismo. Eppure, dentro ciascunə di noi esistono stereotipi, rappresentazioni, automatismi che condizionano il nostro modo di percepire l’altrə.
Il punto non è se abbiamo dei pregiudizi. Li abbiamo tuttə. Il punto è: cosa ce ne facciamo?
Come possiamo renderli strumenti di consapevolezza, invece che armi inconsapevoli di esclusione?
Come possiamo smontare – dentro e fuori di noi – l’idea di nemico che spesso si costruisce sulla paura della differenza?
Questo laboratorio nasce per chi lavora (o convive) con contesti educativi e relazionali eterogenei, dove le diversità culturali, sociali, linguistiche, di genere o di vissuti generano tensioni, fraintendimenti, conflitti. Offriamo uno spazio di ricerca e allenamento per imparare a riconoscere, rielaborare e trasformare stereotipi e pregiudizi, anziché negarne l’esistenza.
🎯 Obiettivi del corso
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Comprendere come funziona la percezione dell’altrə e la formazione dei pregiudizi
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Esplorare l’origine e l’impatto degli stereotipi, delle discriminazioni e della deumanizzazione
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Allenarsi a cambiare punto di vista e a vedere con gli occhi dell’altrə
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Riconoscere i meccanismi di appartenenza ai gruppi e i rapporti tra maggioranze e minoranze
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Riflettere su come si costruisce la propria identità culturale, sociale, emotiva
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Comprendere le strategie (a volte invisibili) di esclusione e di adattamento dei gruppi minoritari
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Offrire strumenti per una lettura più consapevole dei conflitti legati alla diversità
🌀 Il metodo
Il laboratorio si basa su una metodologia cooperativa, esperienziale e socioemotiva.
Lavoreremo attraverso:
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giochi di ruolo
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dinamiche corporee
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lavori di gruppo e momenti individuali
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condivisione guidata delle esperienze
L’obiettivo non è solo “parlare di razzismo” o “capire l’altro”, ma attraversare insieme stereotipi e pregiudizi per renderli visibili, nominabili, modificabili.
Il gruppo è lo spazio dove si apprende, si ascolta e si cresce collettivamente. Chi facilita accompagna con cura il processo, creando le condizioni perché ciascunə possa sentirsi parte e protagonista.
👥 A chi si rivolge
- Chiunque desideri relazioni inclusive, consapevoli e oneste
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Docenti di ogni ordine e grado
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Educatori e operatori sociali
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Genitori e famiglie
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Chi lavora in contesti multiculturali o misti
📍 Come partecipare
🔹 Quando: 18-19 aprile 2026
🔹 Dove: presso Casa Per La Pace Milano, via Marco d’Agrate 11, Milano (Corvetto M3)
🔹 Durata: sabato h. 14.00-19.00 domenica h. 10.00-17.30
🔹 Numero partecipanti consigliato: min 10 max 20
🔹 Quota: per ogni modulo (questo corso è il secondo modulo del corso più completo Gestire i conflitti) ogni partecipante può scegliere il proprio contributo tra 80€ e 140 € + tessera associativa valida da settembre 2025 a settembre 2026 (10 €) in base a quanto ritiene di poter pagare. Un contributo più alto rispetto a questo range ci permette di garantire la partecipazione anche a chi non ha la stessa disponibilità economica.
Se sei attivista e sei in una situazione economica precaria, puoi fare richiesta della borsa di studio che Casapace mette a disposizione per ogni modulo, scrivici!.
🌈 Perché partecipare
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Per costruire ambienti educativi più consapevoli e rispettosi delle differenze
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Per comprendere meglio i conflitti legati alla diversità e affrontarli con strumenti adeguati
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Per superare la paura del “diverso” e scoprire la ricchezza della pluralità
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Per agire quotidianamente contro la cultura dell’esclusione e della semplificazione
📬 Contatti e iscrizioni
Vi chiediamo di compilare questo questionario selezionando quali sono i moduli a cui volete partecipare del ciclo completo “Gestire i conflitti”, o potete scriverci a questa mail.